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Stage director
"Buratti ha partorito bene." (Franca Valeri)
"La Bohème", e "L'elisir d'amore" in una interpretazione giovane
"La regia misurata fu di Cesare Buratti."
(L'Eco della Riviera - Michele Lo Blundo)
"Quell'elisir così d'amore"
"Serena e lieta la tradizionale regia di Cesare Buratti con scene derivate dai bozzetti di Camillo Parravicini e costumi di Titus Vossberg"
(Il Tempo - Enrico Cavallotti)
"Un bel Donizetti con Adina, come Alice, nel paese delle meraviglie"
"La regia di Cesare Buratti è stata a un passo (e poteva compierlo) dal dare alla vicenda un ritmo meno compassato".
(L'Unità - Erasmo Valente)
"L'Elisir d'amore chiude la stagione"
"Molto pregevole sotto ogni aspetto la regia di Cesare Buratti un giovane di talento."
(Il Tempo - Giovanni Marconicchio)
Donizetti
"Don Pasquale"
Laboratorio Lirico Sperimentale
"Alessandria: Falstaff, Don Pasquale"
"Un po' affettato ma sostanzialmente omogeneo, anche se non proprio originale, il disegno registico di Don Pasquale, firmato da Cesare Buratti, Vittorio De Martino e Cesare Scarton.
Con pochi cedimenti al buffonesco, sensibilità pittorica, eleganza fresca."
(Musica Viva - Angelo Foletto)
"Falstaff di Giuseppe Verdi e Don Pasquale di Gaetano Donizetti a cura del Teatro lirico sperimentale.
Teatro comunale, Alessandria ".
"Anche per Don Pasquale regia collettiva: con Filippo Crivelli, Buratti, De Martino e Scarton.
Scene e Costumi di Emanuela Meazzi. Due Successoni."
(Panorama - Gino Negri)
"Alessandria: Il laboratorio sperimentale - Il vecchio Falstaff ha una voce vergine"
"Per la parte visiva ottimo è sembrato il lavoro del collettivo Cesare Buratti, Filippo Crivelli ,
Vittorio De Martino e Cesare Scatron sulle scene eleganti e stilizzate di Emanuela Meazzi:
Una regia senza sbavature, con la giusta screziatura patetica, senza cadute nel buffonesco."
(La Repubblica - Angelo Foletto)
Luglio Musicale Trapanese
Trapani - Teatro all'aperto di "Villa Regina Margherita"
"Firenze: Mignon"
"Giovane Regista che si adopera da aiuto di nomi famosi, Cesare Buratti è una validissima spalla in parecchie produzioni, destinato quanto prima a firmare in prima persona.
Lo abbiamo ritrovato al Comunale di Firenze per Mignon, alter ego di Sandro Sequi, adoprarsi autonomamente alle ultime prove fino alla generale e poi al Verdi per La Fanciulla del West a fianco di Carlo Maestrini."
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
"Cagliari: Otello"
"Registi non ci si improvvisa, specie quando c'è di mezzo la musica e il canto; per questa ragione seguiamo con interesse il curriculum di Cesare Buratti che da qualche tempo affianca nomi prestigiosi portando preziosi consigli e un apporto di esperienze pratiche nel movimento delle masse.
Così all'Auditorium di Cagliari ha collaborato con Arnoldo Foà nell'Otello e al Rendano di Cosenza con Raf Vallone per Traviata.
L'elogio critico ha coinvolto indirettamente anche lui.
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
"Genova: Andrea Chénier"
"Per Cesare Buratti, giovane Regista, si va compiendo quel tirocinio formativo alla scuola d illustri maestri indispensabile per applicare la propria genialità alle esigenze dell'opera in musica specie del repertorio più popolare.
Maestrini, di cui è stato vice a Trieste per Macbeth e poi a Genova per Andrea Chénier, gli ha affidato la responsabilità della preparazione di alcune repliche dell'opera verdiana con il cast rinnovato e della "generale" di quella di giordano e della "prima", data la sua obbligatoria presenza a Nizza.
Tutto si è risolto nel migliore dei modi.
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
"Torino: Manon Lescaut"
"Manon Lescaut al Regio di Torino ha fatto centro con la coppia Chiara - Martinucci, Campori al podio e la regia di Carlo Maestrini a cui ha prestato una collaborazione molto valida nel disimpegno serale di molti particolari Cesare Buratti decisamente avviato al ruolo di titolare in questo ormai determinante settore della rappresentazione lirica.
In precedenza era stato la spalla altrettanto valida di Giuseppe Giuliano al teatro de L'Aquila di Fermo per Nabucco e Tosca.
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
"Cosenza: La Traviata."
"Registi non ci si improvvisa, specie quando c'è di mezzo la musica e il canto; per questa ragione seguiamo con interesse il curriculum di Cesare Buratti che da qualche tempo affianca nomi prestigiosi portando preziosi consigli e un apporto di esperienze pratiche nel movimento delle masse.
Così all'Auditorium di Cagliari ha collaborato con Arnoldo Foà nell'Otello e al Rendano di Cosenza con Raf Vallone per Traviata.
L'elogio critico ha coinvolto indirettamente anche lui.
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
Johann Sebastian Bach - LA CANTATA DEL CAFFE'
https://www.youtube.com/watch?v=VDhEWeLdxbE (Prova Generale)
"Sassari: Ernani"
"Com'é nuovo questo Verdi"
"A questa visione ha egregiamente e pienamente corrisposto la curata e intelligente Regia che si fondava su una grossa firma della scuola di Strehler:quella di Virginio Puecher.
Avevamo una voglia matta - lo confessiamo - di una Regia da melodramma restituita al melodramma grazie anche alle belle scene e ai bellissimi costumi provenienti dall'allestimento del Teatro Comunale di Modena.
Puecher è stato soprattutto attento alle inquadrature sceniche dei soli e delle masse, pur limitando i movimenti di queste in relazione alla irrimediabile angustia del palcoscenico.
Lo ha fatto con una rara sensibilità teatrale e un ossequio totale alle esigenze della musica che valgono da sole un diploma.
Si deve anche alla bravura del Regista (e del Regista collaboratore Cesare Buratti) se questa "prima" ha segnato una dei successi più memorabili delle recenti stagioni.
(La Nuova Sardegna - Aldo Cesaraccio)
"Ottima versione di Ernani al Verdi di Sassari anche sotto il profilo registico guidato dalla mano di Virginio Puecher e realizzato dal suo aiuto Cesare Buratti che va macinando esperienze da innestare su idee non peregrine. La stampa lo ha elogiato personalmente citandolo nel resoconto dell'opera.
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
"Campobasso: Il Campanello."
"Il Campanello di Donizetti un successo dei Perosi"
"Aderente al libretto e consona allo spirito dell'argomento la regia di Cesare Buratti."
(Il Tempo)
"Come insegnate di Arte Scenica di Campobasso, Cesare Buratti, in più occasioni spalla di illustri registi, ha curato la messa in scena de Il Campanello di Donizetti offerto come saggio finale di tutti gli allievi, eccezion fatta per il Basso Renzo Gonzales.
Il Tempo, Il Messaggero, La Repubblica e altri quotidiani hanno sottolineato anche il lato scenico della realizzazione e il lavoro di questo regista che non limita il proprio impegno alla organizzazione dei movimenti, ma cerca di far venir fuori spirito e carattere di ogni personaggio."
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
"Treviso: Manon Lescaut."
"Cesare Buratti con Manon Lesacut ha raggiunto il suo trentunesimo appuntamento registico con l'opera lirica perché, se pur titolare fosse Carlo Maestrini, questi per il concomitante impegno con Turandot a Dallas ha lasciato nelle mani del suo giovane collega tutte le prove d'insieme.
In questa Manon di Treviso figuravano oltre ad Arena direttore, la Casolla protagonista, Bini tenore e Romero baritono.
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
"Brescia - Bergamo:Adriana Lecouvreur."
"La regia di Adriana Lecouvreur al Grande di Brescia, protagonista Maria Chiara, è stata realizzata da Maestrini con la collaborazione di Cesare Buratti che, subito dopo, al Donizetti di Bergamo ne è stato responsabile in prima persona.
Al Brancaccio di Roma, invece, in occasione de "Il Trionfo dell'Onore, di Scarlatti, ha anticipato, nel lavoro preparatorio, Virginio Puecher."
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
"Trieste: Macbeth"
"Per Cesare Buratti, giovane Regista, si va compiendo quel tirocinio formativo alla scuola d illustri maestri indispensabile per applicare la propria genialità alle esigenze dell'opera in musica specie del repertorio più popolare.
Maestrini, di cui è stato vice a Trieste per Macbeth e poi a Genova per Andrea Chénier, gli ha affidato la responsabilità della preparazione di alcune repliche dell'opera verdiana con il cast rinnovato e della "generale" di quella di giordano e della "prima", data la sua obbligatoria presenza a Nizza.
Tutto si è risolto nel migliore dei modi.
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
"Trapani:Cavalleria Rusticana - Pagliacci"
"Da qualche tempo impegnato nella regia lirica come spalla di illustri colleghi, Cesare Buratti ha firmato in prima persona il suo quarto allestimento al Luglio Musicale Trapanese con Cavalleria Rusticana e Pagliacci ritrovati nel loro ambiente naturale e conservati nella loro essenzialità veristica tanto da non passare inosservati a pubblico e critica.
Buratti, che insegna arte scenica al Conservatorio di Matera ha curato anche un concerto al teatro Duni della Città dei Sassi Completo di costumi arredamenti e trucco, del quale sono stati protagonisti i suoi allievi.
La manifestazione è stata ripresa dal terzo canale RAI e ha goduto di un sorpreso consenso.
(Rassegna Melodrammatica - Vittore Deliliers)
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Regista lirico
Già Docente di Arte Scenica / Teoria e Tecnica dell'Interpretazione Scenica presso il Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma
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